“Il 2016 verrà ricordato per uno shock a cui gli italiani non erano abituati né preparati. Sono fallite delle banche. Piccole è vero, ma non trascurabili. la protezione del risparmio è stata messa in serio dubbio. Un brivido di paura si è diffuso perfino tra i clienti di altre banche più grosse e solide. Sono così venute alla luce storie tragiche: cittadini ingannati, titoli insicuri venduti (per sicuri) agli sportelli bancari, obbligazioni travolte nei crac. Brividi di paura sulla tenuta delle banche si sono manifestati anche in altri parti del mondo: Cina e persino nell’insospettabile Germania. A preoccuparci non ci sono solo le banche private quelle dove abbiamo i conti correnti e i nostri risparmi. Anche quelle che stanno molto al di sopra, le istituzioni che dovrebbero governare la moneta e l’economia non ci offrono nessuna certezza. In America, nell’Euro zona e in Giappone, la debolezza dell’economia ha rilevato errori e limiti delle banche centrali. In un epoca come questa, in cui i redditi da lavoro diventano sempre più incerti e precari, il risparmio è ancora più importante che in passato.
Possiamo ancora fidarci di chi deve gestire (in questo caso le banche) il nostro denaro? Quali precauzioni dobbiamo prendere per evitare di essere defraudati e impoveriti?” (F.R.)
Il consiglio che vi posso dare è quello di affidarvi sempre ad professionista esperto e indipendente, svincolato dai singoli istituti di credito, affinché vi possa guidare senza secondi fini ad effettuare la scelta migliore per le vostre esigenze finanziarie.